Mattia Metelli: “Offrire opportunità ai giovani di Rieti”
Di Lorenzo Cianti
Mattia Metelli, classe 1993 e laureando in Economia presso l'Università degli Studi dell'Aquila, è uno tra i giovani candidati alle prossime elezioni comunali a Rieti. L'innovazione digitale e lo sviluppo socio-economico sono due temi da lui promossi per valorizzare il territorio reatino. Di seguito, un breve confronto sui principali argomenti che hanno animato questa campagna elettorale.
Le amministrative del 12 giugno sono la tua prima esperienza politica. Perché hai deciso di scendere in campo al fianco di Daniele Sinibaldi?
Perché Sinibaldi rappresenta il nuovo che avanza e rispecchia in pieno la mia idea di città, dove l'innovazione e il turismo sono due colonne portanti dell'impegno civico.
Hai lavorato in settori che richiedono grandi capacità organizzative. Ritieni che il pragmatismo sia utile nelle attività istituzionali?
Credo sia un elemento essenziale per alleggerire il peso della burocrazia e creare una forte connessione tra il cittadino e la macchina amministrativa.
La lista civica in cui sei candidato, Generazione Rieti, è formata da soli under 40. Quale sarà il contributo di questo movimento nel centrodestra?
Per troppo tempo siamo stati costretti a sviluppare le nostre competenze altrove: ora è il momento di riportarle al servizio della nostra città. Generazione Rieti rappresenta un hub di giovani che si prefigge l'obiettivo di stimolare il dibattito politico con proposte fresche ed innovative.
Energia, trasporti, infrastrutture: quale futuro per il capoluogo reatino?
Gli ultimi due anni ci hanno insegnato che nulla è scontato, e proprio per questo motivo è necessario concentrare gli investimenti sui diversi settori strategici per la trasformazione di Rieti nel prossimo futuro. Sarà quindi necessario associare alle infrastrutture preesistenti delle infrastrutture digitali, che possano coadiuvarle.
Come si può implementare la filiera turistica del Terminillo?
Il Terminillo è la mia seconda casa, dove ho vissuto per dodici anni. Ora più che mai è necessario porre la nostra montagna al centro delle attività economiche, proseguendo il percorso tracciato dal TSM2. Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di piste, sentieri, aree dedicate agli impianti di innevamento, nastri trasportatori e rifugi in bioarchitettura. Al tempo stesso, è doveroso digitalizzare i servizi e contemperare i diversi interessi in gioco.
Il tuo primo provvedimento al Comune, qualora eletto:
Potrei sintetizzarlo in tre parole: lavoro, lavoro e ancora lavoro. Non mi sono mai piaciute le promesse; piuttosto, preferisco concentrarmi sui temi concreti, e posso assicurare che il mio impegno sarà totalmente volto al servizio della mia città. Come già detto in precedenza, il Terminillo, la transizione digitale e le attività socio-economiche, insieme al polo universitario, saranno al centro delle mie priorità.